Lo avevano già preannunciato, ed ecco che ormai il nuovo anno è quasi un mese che è entrato e le novità sono praticamente dietro l’angolo. Nel 2025 infatti stiamo verificando tutta una serie di novità che vertono in particolar modo appunto sul versante delle pensioni, tutte cose che attendevamo da tempo e finalmente il governo ha avuto modo di confermare con tutti gli adeguamenti che interesseranno milioni di persone.
Chi ne beneficerà? Quali saranno gli importi? E soprattutto perché questi aumenti sono così importanti? Se sei un pensionato o hai un familiare che lo è, allora continua a leggere, perché c’è tutto ciò che devi sapere su queste novità che cambieranno sicuramente e non solo in parte il bilancio di molte famiglie italiane.
Perché sono previsti gli aumenti delle pensioni?
Queste novità non sono sicuramente un modo gentile da parte del governo di dire grazie ai pensionati. Ma è un sistema che prevede un aggiornamento dell’inflazione e delle condizioni economiche generali a cui non si può dire di no, e che si chiama perequazione. Serve praticamente ad evitare che il potere di acquisto dei pensionati diminuisca con il tempo.
Il problema per cui proprio nel 2025 si considera fondamentale intervenire è proprio dovuto a questo, ovvero al problema inerente agli aumenti, che hanno sensibilmente toccato una buona fetta della popolazione italiana, in particolar modo i pensionati, per i quali non sono previsti aumenti, almeno fino ad oggi. Andando quindi ad effettuare questa rivalutazione degli assegni previdenziali, si dà un’importante mano d’aiuto ai pensionati.
Chi avrà diritto agli aumenti?
Ma attenzione, perché questi aumenti non sono uguali per tutti, in quanto alcuni pensionati non ne hanno diritto o se ne usufruiranno questo avverrà in modo moderato. Tutto sarà calcolato in base ad alcune variabili, tra cui ci sono il reddito e l’età. Le categorie principali che riceveranno un incremento sono:
- pensionati con assegni minimi
- ex lavoratori con pensioni basse o medie
- pensionati over 75
- soggetti con reddito familiare basso
Non vi aspettate grandi cifre presenti nella pensione mensile di queste persone: si parla al riguardo di una rivalutazione media tra il 3% e il 5%, rispetto all’anno precedente. Insomma, chi percepisce la pensione minima, potrà godere di un aumento tra i 40 e i 60 euro mensili, con un incremento annuale complessivo fino a 720 euro; mentre le fasce medie avranno un adeguamento più contenuto, e via via che l’importo delle pensioni sale l’aumento sarà sempre più più basso.
Tieni infine presente che oltre agli aumenti ci sono da considerare alcuni aspetti fondamentali, che sono ancora in fase di discussione, ma potrebbero entrare in vigore sempre nel 2025, per un miglioramento ancora più sensibile delle pensioni. Ad esempio, si parla delle detrazioni fiscali per pensionati a basso reddito, quindi con riduzioni delle imposte da pagare; oppure anche a maggiori tutele sanitarie, se non addirittura gratuite per gli over 70. Insomma, ci sono miglioramenti che si attendevano e piano piano si stanno attuando, tutto per facilitare e rendere meno pressante la vita dei pensionati italiani.